Storie in movimento, danze senza confini al Verdi di Gorizia
C’è una biblioteca, antica, con gli scaffali colmi di libri.
Nasce proprio qui, tra pagine immaginate, il saggio-spettacolo di fine anno accademico 2024/2025 di ASD Movartex. Ogni libro: una porta spalancata su un continente. Ogni storia: una voce che arriva da lontano. E ogni danza: un’interpretazione profonda che attraversa parole, emozioni, culture.
Lo spettacolo si muove tra le stanze del mondo, raccogliendo poesie, frammenti letterari, racconti che parlano di confini superati e ponti costruiti. Di differenze che non separano, ma arricchiscono. La danza diventa così linguaggio universale: traduce, interpreta, unisce.
Ogni coreografia rende omaggio a un autore, a un testo, a un pensiero che rompe le barriere. I corpi in scena si uniscono. E nel farlo ci ricordano che i confini, geografici, culturali, interiori, esistono solo se scegliamo di lasciarli esistere.
Sul palco, le allieve e gli allievi di Movartex si fanno interpreti di un messaggio potente e attuale: l’arte non isola, ma connette. Non chiude, ma apre. Non separa, ma invita.
Ingresso libero, su prenotazione telefonica al 349 751 9901