L’1 e il 2 marzo a Gorizia è prevista neve con il fenomenale spettacolo Slava’s snowshow

L’1 e il 2 marzo a Gorizia è prevista neve con il fenomenale spettacolo Slava’s snowshow

Nonostante manchi ancora del tempo, la previsione è certa: l’1 e 2 marzo sulla Capitale europea della cultura 2025 è prevista neve. Fioccheranno infatti sia emozioni che cristalli di neve di carta dentro il teatro Comunale Giuseppe Verdi per l’Evento speciale GO! 2025. Parliamo de “L’imperdibile e già classico Slava’s Snowshow, di rara bellezza teatrale” come è stato definito dal Times.

Premiato dagli USA all’Australia, dalla Francia al Messico, Slava’s Snowshow approda per la prima volta a Gorizia per celebrare la Capitale europea della cultura ed è unica data quest’anno nel Nordest, con tre rappresentazioni che andranno in scena al Teatro comunale Giuseppe Verdi sabato 1 marzo alle 20.45, domenica 2 marzo alle 16.00 e alle 20.45.

Le prevendite sono aperte, è possibile acquistare i biglietti attraverso il canale Vivaticket qui.

Poetico, universale e senza tempo, Slava’s Snowshow continua a incantare milioni di spettatori di tutte le nazionalità, generi ed età come nessun’altro spettacolo al mondo.
Snowshow è un genere a sé stante, che riesce a esser spontaneo e magico come il primo giorno in cui è stato rappresentato, trasportando gli adulti in un mondo di stupore e meraviglia tipico dell’infanzia.

Il suo geniale ideatore, il russo SLAVA, (pluripremiato con l’Olivier e il Time Out Award a Londra, il Drama Desk a New York, lo Stanislavskij a Mosca e il Festival Critics Award a Edimburgo) e considerato “il miglior clown del mondo”, ama «un teatro ricco di speranze e sogni, di desideri e di nostalgie, di mancanze e disillusioni. Un teatro che sfugge a qualsiasi definizione, all’interpretazione unica delle sue azioni e da qualsiasi tentativo di limitazione della sua libertà».

Nel suo percorso artistico SLAVA si è ispirato a grandi maestri come il triste clown di Leonid Engibarov, o il raffinato Marcel Marceau, o la delicata comicità di Charlie Chaplin oltre al nostro Totò.

Lo Snowshow è proprio così: libero, lirico, ironico, fantasioso, divertentissimo e tenero, talvolta venato di malinconia: una serata che diventa esperienza incredibile, inattesa e indimenticabile per un pubblico che ritorna ogni volta a rivederlo e a riviverlo, come una cerimonia o un rituale magico.

Lo spettacolo è una sequenza di sorprendenti magie.

Una nevicata di carta che infuria su tutta la sala, enormi, leggerissimi e colorati palloni che planano sulla platea, cinque clown che danno gas a una rappresentazione poetica e candida, dispettosa e imprevedibile, gioiosa e atletica, in bilico tra happening e circo. Ma prima di questo coup de theatre, sono molti i sortilegi e le ironie che i clown regalano alla platea, invadendola talvolta, per fare qualche dispetto esilarante.

Il teatro di Slava è amato perché riesce a tessere un mondo fatto di sogni e di fiabe in cui è impossibile non lasciarsi trasportare. È una delle esperienze teatrali più potenti, innocenti e semplicemente belle a cui tutti possono assistere. Snowshow solletica i nostri ricordi d’infanzia e ci fa guardare alla vita con un nuovo stupore, con gli occhi spalancati e la gioia che conoscevamo da bambini.