Un viaggio musicale nei Balcani al Verdi di Gorizia per GO! 2025

Un viaggio musicale nei Balcani al Verdi di Gorizia per GO! 2025

Nato da un’idea del compositore Valter Sivilotti, Carmina Balcanica propone un viaggio musicale nei territori verso i quali Gorizia e Nova Gorica sono porta di scambio e comunicazione, valorizzando la vocazione internazionale della Capitale Europea della Cultura 2025, alla quale questo concerto è dedicato e che il teatro Verdi celebrerà appositamente il 9 febbraio, giorno successivo all’inaugurazione di GO! 2025.

Per l’occasione l’accesso sarà gratuito, un omaggio che l’amministrazione comunale intende fare al pubblico, consapevole che la musica sia una forma d’arte che trascende lingue e confini. Sarà un evento borderless quindi, dove si incroceranno culture musicali differenti e dialoganti.

Presentato per la prima volta al Mittelfest 2015, Carmina Balcanica si evolve e va in scena a Gorizia. Partendo dalla selezione di cantautori e poeti italiani e dell’area balcanica fino dell’Albania, il compositore Valter Sivilotti ha messo insieme i contributi e creato una partitura che unisce i singoli componimenti, musicando i testi poetici e arrangiando le canzoni.

Ne sortisce una grande rapsodia senza soluzione di continuità, con alternanza di musica, recitazione, orchestra e coro, solisti.

“Noi che siamo in una zona di confine possediamo questa grande opportunità, di avere una doppia sensibilità: verso la musica dell’est europeo e anche verso la musica – diciamo – latina. In questo caso la parte creativa ha preso più ispirazione dalla vena balcanica, per cui gli arrangiamenti evidenziano più questo sound, questa caratteristica, in un grande quadro sinfonico corale”, spiega Sivilotti.

Il viaggio musicale che si chiude con i versi di Paolo Maurensig, sul tema dell’acqua, elemento che attraversa sensibilità artistiche solo apparentemente distanti, l’acqua del Mare Adriatico, dell’Isonzo, del Danubio: “Il vento si leva impetuoso sull’acqua / è giunto il tempo di rientrare”.

Sul palco si alterneranno le voci di Dorina Leka (Albania), Elsa Martin (Italia), Tatjana Mihelj (Slovenia), Maya Sar (Bosnia Erzegovina), del Coro del Friuli Venezia Giulia e della FVG Orchestra in collaborazione con l’Accademia Musicale Naonis.

La voce recitante sarà quella di Monica Mosolo, maestro del coro Mateja Černic e la direzione verrà affidata a Paolo Paroni.

Le canzoni saranno quelle di Edoardo De Angelis (Italia), Arsen Dedić (Croazia), Damir Imamović (Bosnia Erzegovina), Vlado Kreslin (Slovenia), Gjergj Leka (Albania), Luigi Maieron (Italia), Vladimir Martinovski (Macedonia), Maya Sar (Bosnia Erzegovina), Loris Vescovo (Italia)

Le poesie di Enisa Bukvić (Bosnia Erzegovina), Dorta Jagić (Croazia), Zhuliana Jorganxhi (Albania), Dragan Jovanović Danilov (Serbia), Miroslav Košuta (Slovienia), Paolo Maurensig (Italia), Dragana Tripković (Montenegro)

 

L’ingresso all’evento Carmina Balcanica sarà gratuito e senza posti numerati fino a esaurimento posti. L’accesso è consentito ritirando un coupon presso la biglietteria del teatro sino a sabato 8 febbraio.

La biglietteria è aperta lunedì, martedì, giovedì, venerdì dalle 17 alle 19; mercoledì e sabato dalle 10.30 alle 12.30.

Le modalità di ritiro sono le seguenti:

Prelazione abbonati al teatro verdi:

Dal lunedì 27 gennaio

Prenotazione per non abbonati:

Da lunedì 3 febbraio chiunque potrà ritirare il biglietto.

 

ACCESSO IN SALA CON E SENZA PRENOTAZIONE:

le persone che avranno ritirato il coupon, il giorno dello spettacolo accederanno direttamente in sala sino alle 20.40. Dalle 20.40 l’ingresso sarà consentito a chiunque arrivi in teatro fino al raggiungimento dei posti ancora disponibili, secondo l’ordine di arrivo.